A cura di: Donatella Pizzi, avvocato, coordinatrice genitoriale  e mediatrice familiare professionista L.4/2013 ed anche transfrontaliera.

La separazione o il divorzio sono eventi difficili, sia per i genitori che per i figli. In particolare, quando la conflittualità tra i genitori è alta, le difficoltà nella comunicazione e nelle decisioni quotidiane si riflettono negativamente sul benessere dei minori. In questi contesti, un coordinatore genitoriale può fare una grande differenza, aiutando i genitori a superare le loro divergenze e a mettere al primo posto l’interesse dei figli. Ma cosa succede quando i genitori non sono in grado di trovare accordi? E come il coordinatore può intervenire per migliorare la situazione?

Quando la conflittualità complica le decisioni.

Immagina una coppia separata che non riesce a decidere insieme su questioni cruciali come la scuola, le attività extra-scolastiche o la gestione delle festività, che litiga per un ritardo, uno spostamento di orario. Ogni piccola decisione diventa motivo di discussione e conflitto, con entrambi i genitori che cercano di prevalere sull’altro senza tenere conto delle esigenze e del benessere del bambino. Questo tipo di dinamica crea confusione, stress e ansia nei figli, che percepiscono la tensione tra i genitori e vivono un contesto di incertezza emotiva. L’alta conflittualità tra genitori può avere un impatto devastante sui figli, specialmente se tale conflitto persiste nel tempo.

Il ruolo del coordinatore genitoriale nel monitoraggio e nel supporto continuato.

Il ruolo del coordinatore genitoriale non si esaurisce nel momento in cui vengono prese le decisioni. Una delle sue funzioni principali è quella di monitorare che gli accordi vengano rispettati nel lungo termine, intervenendo  se i genitori non riescono a mantenere la loro collaborazione. Questo aiuta a ridurre le situazioni di incertezza e a garantire che i bambini possano crescere in un ambiente equilibrato e stabile.

 

Alcuni piccoli esempi pratici: la differenza con e senza coordinatore genitoriale

Senza Coordinatore Genitoriale:

  • Scelte scolastiche: i genitori non sono d’accordo sulla scuola da scegliere per il figlio, ognuno spinge per la sua preferenza. Il conflitto non viene risolto, e il bambino si trova in difficoltà per la mancanza di una decisione chiara, se il conflitto perdura nel tempo potrebbero  esserci ripercussioni anche serie.
  • Vacanze: i genitori non riescono a mettersi d’accordo su chi passerà le vacanze con i bambini. Ognuno insiste sulle proprie esigenze, senza considerare l’importanza di creare un piano che soddisfi anche i bisogni del figlio. Il risultato è che il bambino vive l’incertezza riguardo ai suoi programmi.
  • Routine quotidiana: ogni volta che c’è da decidere un aspetto pratico, come l’orario di uscita da scuola o il programma per il fine settimana, i genitori non riescono a trovare un accordo. Questo porta a continui litigi e a un ambiente instabile per i bambini.

Con Coordinatore Genitoriale:

  • Scelte scolastiche: il coordinatore genitoriale aiuta i genitori a concentrarsi sull’interesse del bambino, facilitando la discussione e proponendo una soluzione condivisa. Ad esempio, potrebbero decidere insieme di optare per una scuola che soddisfi le necessità educative del bambino, mantenendo entrambe le opzioni valide per i genitori.
  • Vacanze: il coordinatore aiuta a organizzare una divisione equa delle festività annuali, proponendo un piano genitoriale che permetta ai bambini di godere di entrambi i genitori orientato ad evitare i conflitti. Ad esempio, i bambini possono trascorrere metà delle vacanze con un genitore e metà con l’altro, alternando ogni anno chi deciderà il periodo di riferimento.
  • Routine quotidiana: il coordinatore aiuta i genitori a stabilire un calendario e delle linee guida chiare per le attività quotidiane, e per le incombenze pratiche, riducendo così le discussioni e garantendo che il bambino abbia una routine stabile.

    Quando la conflittualità è alta, il coordinatore genitoriale può fare la differenza nel garantire che le decisioni vengano prese nell’interesse del bambino. Senza di lui, i genitori rischiano di essere paralizzati dal conflitto, creando un ambiente confuso e instabile per i figli. Con l’aiuto del coordinatore, la co-genitorialità diventa più efficace, aiutando a mantenere la serenità per tutti.

Professionisti qualificati che possono aiutare

Affidarsi a un coordinatore genitoriale esperto e riconosciuto è una scelta importante, che può fare la differenza in un periodo difficile come la  separazione o divorzio. Grazie a un professionista qualificato, i genitori possono sperimentare un miglioramento nella comunicazione, una gestione più equilibrata delle decisioni quotidiane riguardanti i figli, e un supporto continuo per superare le difficoltà emotive legate alla separazione.

Se ti trovi in una situazione simile, rivolgiti a professionisti qualificati che possano offrirti l’aiuto necessario. Esistono  esperti in coordinazione genitoriale  in presenza a Bologna, ma che lavorano on line su tutto il territorio nazionale , capaci di  assistervi, supportandovi nel trovare  soluzioni che rispettino  i vostri  diritti e quelli dei vostri figli.

Nel corso degli anni, ho accompagnato molte coppie in difficoltà, aiutandole a gestire la separazione e la co-genitorialità in modo che i loro figli possano crescere in un ambiente più sereno e stabile. Ogni caso è unico, ma una cosa è certa: un coordinatore genitoriale qualificato può fare la differenza, trasformando una situazione di conflitto in un percorso di cooperazione per il bene dei figli.

💬 Puoi raggiungermi facilmente via email o prenotare un incontro direttamente sul sito www.amodoweb.it

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